Partendo dalla chiesa di San Salvatore, dopo poche centinaia di metri dal borgo si arriva nei pressi chiesa di S. Maria delle Grazie, che custodisce un dipinto della Madonna di misteriose origini. Si prosegue poi per la località Trina del Monte, da cui si gode uno splendido panorama sul Golfo di Napoli, e si possono altresì ammirare affioramenti rocciosi dalle forme più bizzarre, modellati dal carsismo. Tra le rocce si cela la Grotta dell’eremita, al cui interno si trova un bassorilievo scavato nella roccia, realizzato da un eremita vissuto nella zona, figura avvolta da un manto di leggenda. Da qui ci si inoltra nel fitto bosco, formato da roverelle, frassini e castagni, fino ad arrivare all’antica sorgente. Utilizzata anticamente come fonte d’acqua, oggi è importante sito di riproduzione per gli anfibi, tra cui il rospo e la salamandra.

Itinerario di interesse naturalistico

Difficoltà

Intermedio, il percorso, piuttosto agevole, presenta soltanto brevi tratti di una certa ripidità.

Mappa: itinerari proloco vicoequense